Un muro di cinta di tre metri e mezzo sormontato da filo spinato; un solo ingesso; un cancello d'acciaio spesso cinque centimetri; due guardiole fortificate con collegamento diretto all'edificio principale; quattro guardie con fucili mitragliatori; due dobermann ed una leva d'allarme che una delle guardie tiene sempre a portata di mano. Come fare? Lascialo fare a Quick Kick."

Quick Kick è stato il primo GI Joe del mio carissimo compagno di giochi nell'ormai lontana primavera dell'87. Andammo a comprarlo insieme dopo che lui aveva visto a casa mia Snake Eyes, il mio primo GI Joe. Ricordo che quel giorno io comprai Snow Serpent, il mio secondo Joe (o meglio, il mio primo Cobra!) e ricordo che il mio amico ironizzava sul fatto che con l'avvicinarsi dell'estate il mio Snow Serpent sarebbe morto di caldo invece il suo Quick Kick, a torso nudo e piedi scalzi, era pronto ad affrontare l'estate.

Un Quick Kick tutto mio mi fu regalato tempo dopo divenendo il mio quinto GI Joe dopo Footloose.
Ito MacArthur, questo il vero nome di Quick Kick (un omaggio da parte di Larry Hama a Hirohito, imperatore giapponese e a Douglas MacArthur, generale statunitense), è un componente della Forza Irresistibile abbastanza atipico perchè è l'unico a non avere un passato militare (e ad essere scalzo

Quick Kick divenne ben presto uno dei miei favoriti (ma mi sa che lo dico di ogni personaggio, vero?

Caratteristici di Quick Kick sono i piedi scalzi, molto inusuali per un componente di una forza militare, e il torso nudo con la fascia rossa con i tre Shuriken. Da notare che la fascia sulla fronte ha il sole rosso della bandiera giapponese solamente nell'action figure mentre sull'artwork del blister e nel cartone animato non è presente.
Vogliamo parlare poi del dettaglio delle braccia con i tricipiti ipertrofici? Solitamente chi pratica arti marziali tende a sviluppare maggiormente il tricipite rispetto al bicipite e così anche il nostro Ito. Grande dettaglio!
Quick Kick ha avuto nell'arco di 25 anni solamente una versione a causa degli avvenimenti del fumetto Marvel (che non sto qui a dire per non rovinare la sorpresa a chi ancora non li ha letti). Credo però che da una parte è stato un bene perchè l'essenza di Quick Kick rimane tutta li, in quel mitico personaggio del 1985, e non è stata inquinata da una miriade di varianti come è successo a molti (troppi) suoi compagni.
