
Cominciamo, ovviamente dai G.I. Joe, ed ecco...
SCARLETT

Ho scelto un'immagine emblematica

Scarlett si faceva notare subito perché era una fanciulla di grande bellezza che però menava da paura!
D'altronde, nella sua filecard, purtroppo sconosciuta a noi bimbi italiani dell'epoca, si leggeva che era sicura di sé e niente meno che letale!
Non esattamente il prototipo della donzella in pericolo che l'eroe di turno deve salvare

LADY JAYE

Decisamente più maschiaccio di Scarlett, Lady Jaye menava tanto quanto la compagna di squadra, alla quale riservava anche delle risposte poco cortesi in un paio di episodi. Se di Scarlett però emergeva ogni tanto il lato romantico con Duke, di Lady Jaye saltava invece fuori quello più malizioso, specie nella seconda stagione

COVER GIRL

Terza e meno sfruttata delle eroine G.I. Joe, Cover Girl è l'archetipo della donna emancipata americana che si batte per la parità di diritti con gli uomini. Da modella a meccanico militare, nonché pilota di un veicolo massiccio come il Wolverine. E pure lei nella serie animata mena non poco, oltre a pilotare qualunque tipo di mezzo.

Ed eccole qua tutte e tre, in "L'Incantesimo della Sirena", interessante episodio "femminista", in cui le tre soldatesse e la Dr. nonmiricordocomesichiama salvano i poveri commilitoni dalla schiavitù della Baronessa.
JINX

Non dimentichiamo però Jinx, la ninja del gruppo, acquisizione tarda che ha fatto l'unica apparizione animata nel film del 1987. Nessuno ha dubbi sul fatto che una donna ninja meni di brutto, no? Poi c'è la storia che porterebbe sfortuna, che la rende un soggetto ancora meno raccomandabile!
TEELA

Passiamo ai Masters Of The Universe. Teela è la prima ed unica guerriera del gruppo. Ignorerò volutamente i vari personaggi inventati dalla Filmation per il cartone, se a qualcuno stanno particolarmente a cuore, potete inserirli voi.
Teela è anche lei una ragazza che mena, duella, spara, pilota veicoli, ed è addirittura il capitano delle guardie reali. Anche se c'è sempre l'occhio vigile del padre Man-At-Arms, con il quale ogni tanto nasce un po' di conflitto generazionale, la rossa è un'eroina che non ha niente da invidiare alle altre.
SORCERESS

Sorceress non è una guerriera, ma è la maga custode del Castello di Grayskull. Anche se non mena, i suoi incantesimi sono perfino più efficaci di calci e pugni. Rispetto a Teela, Sorceress si trova però molto più spesso in pericolo e deve richiedere l'aiuto di He-Man. Nei confronti della ragazza, giustamente, emerge anche il suo lato materno.
REGINA MARLENA

Una citazione la merita anche la Regina Marlena, madre del Principe Adam e quindi di He-Man. Anche se per lo più la vediamo nel ruolo di pacata e saggia sovrana di Eternia, alcuni episodi ci rivelano il suo passato da astronauta giunta nientemeno che dalla Terra, ed uno in particolare la vede addirittura riprendere i comandi della sua vecchia astronave e combattere eroicamente i cattivi.
SHE-RA

L'eroina per eccellenza degli anni '80 è indubbiamente She-Ra, la versione al femminile di He-Man. Se la serie di giocattoli era indirizzata, giustamente, alle bambine e ruotava intorno a storie di gelosie e frivolezze, il cartone animato era invece di tutt'altro avviso. She-Ra frantumava i carri armati dell'Orda Infernale a pugni, spostava la luna con la forza delle sue braccia, e sbatteva a destra e manca i cattivi con calci rotanti che avrebbero fatto impallidire Chuck Norris! Non stupisce, quindi, che sia stata presa a modello come eroina femminista tout court.
Ma, ci tengo a farlo notare, il lato femminile di She-Ra non è mai mancato nei cartoni: eccola dunque prendersi cura di animali feriti o malati con i suoi poteri, prodigarsi per salvare la vita di Hordak in ben due episodi, dispensare amorevoli consigli, etc.
Quindi, un'eroina vera e propria, che, personalmente, m'è rimasta nel cuore da 30 anni a questa parte. Molto più di He-Man.

Sarebbe troppo lungo e noioso adesso elencare tutte le varie comprimarie di She-Ra. Oltretutto, nel cartone non erano poi così riuscite, tranne un paio. Da citare Glimmer, spesso ingenua e un po' fessacchiotta, Angella, autoritaria ma anche materna, Frosta, vera e propria femme fatale (ne sa qualcosa He-Man


Nella seconda stagione, inedita da noi, compaiono anche Peekablue, pacifista che odia la violenza, Flutterina, veramente tenerissima, Spinnerella, tostissima e dai poteri devastanti, ed altre ancora.
Be', poi ci sarebbe anche la vecchiarda, Madame Razz, con la scopa petulante, Spiritina la twigget, e altre mostruosità tipicamente Filmation, ma diciamo che sono personaggi di contorno e non eroine, ok?

ELITA 1

Ed eccoci nel mondo dei Transformers, con le "infami" donne Autorobot!

Scherzo, ovviamente all'epoca erano una roba un po', ehm, strana da vedere... robot femminili?

Poi, a quanto mi è capitato di leggere in giro, nei fumetti modern siamo arrivati anche alle coppie gay Transformer, quindi niente più di cui stupirsi...

Restando in topic, Elita 1 era la leader delle donne Autorobot, rimaste su Cybertron dopo la partenza degli, ehm, "uomini". Ovviamente era anche la "fidanzata" di Commander. Ed ancora più ovviamente, come vedete, era rosa... di che colore poteva essere una donna robot altrimenti?

In ogni caso, Elita 1 e la sua gang, composta da Firestar, Kronia e Moonracer, comparvero, per fortuna, in un solo episodio.
Non che fossero antipatiche o cosa, però boh, che vi devo dire, per me i robot non hanno sesso e, soprattutto, non lo fanno

SATURNIA

Anche se Elita 1 e co. scomparvero subito, nel film animato dell'86 e poi nella terza stagione dei Transformers venne introdotta un'altra donna Autorobot, destinata a lasciare il segno: Saturnia, anche detta Paturnia dagli amici, visto che una delle sue attività preferite è piangere a dirotto alla morte di un compagno di squadra

La cosa divertente è vedere la differenza abissale di trattamento riservato a Saturnia da americani e giapponesi: mentre in USA viene presentata come una robottessa d'azione, in Giappone non prende mai parte ad un solo combattimento, e viene anzi rilegata al ruolo di infermiera e tata. Anche le pose in cui la disegnarono sono tipicamente da donna giapponese che sa stare al suo posto.
PHANTOM


Il meglio arriva in Transformers Masterforce (in Italia: Transformers Pretenders). Stavolta abbiamo una ragazza umana che si combina con un Transformer, la famosa Phantom (in originale Minerva). È famosa perché il giocattolo è uscito solo in Giappone ed ha raggiunto ormai cifre irragionevoli... comunque, tornando al cartone, anche qui gli stereotipi giapponesi si sprecano: non solo Phantom, che nel cartone è la figlia dell'ambasciatore di uno stato immaginario, indossa sempre l'uniforme da scolaretta nipponica, ma nemmeno in forma di robot le viene dato spazio nei combattimenti . Infatti, vediamo solo alcuni episodi in cui è in prima linea a combattere, per il resto è a soccorrere i feriti con la sua strana porsche/ambulanza. In forma umana, poi, mentre gli altri discutono dei piani di battaglia, lei se ne esce con: "Vado a preparare il caffè".
Insomma, il ruolo della donna in Giappone, tantopiù trent'anni fa, era ben diverso.
GLORIA BAKER

Nella serie M.A.S.K. abbiamo un'altra tostissima eroina anni '80: Gloria Baker! Cintura nera di kung-fu (o karaté, a seconda degli episodi cambiava discipilina

Famosa anche perché è l'unica a non essere mai stata realizzata in forma di giocattolo con il classico veicolo Shark.
APRIL O' NEIL

Giornalista ficcanaso amica delle Tartarughe Ninja. Con la sua assurda tuta giallo-banana, April è diventata un'altra icona femminile dei cartoni anni '80. Scaltra ed indipendente pure lei, però anche spesso e volentieri in pericolo, di modo da farsi salvare dalle quattro mangiapizza ninja.
IRMA

Irma era la spalla comica di April, ed era la segretaria di Canale 6, perennemente alla ricerca di uomini. Non li trovava mai, dato che era una cessa inguardabile. Notate però che il look sciatto di Irma e, in particolare, i suoi occhialoni, oggi sono incredibilmente di moda! Irma sarebbe una perfetta ragazza hipster del 2016, e troverebbe subito un fidanzato iper-barbuto, con camice demodè a quadrettini e pantaloni attillati con il risvoltino! Non trovate?


ROGUE

Qui sforiamo nei primi anni '90 con il cartone animato degli, ehm, Insuperabili

TEMPESTA

Tempesta nel cartone viene presentata in modo più soft rispetto al fumetto, nel quale diventava addirittura leader degli X-Men per un periodo. Manca il suo lato autoritario, ma vengono esplorate le sue debolezze, come la claustrofobia. In ogni caso, anche lei fa la sua bella figura.
JEAN GREY

Il look che hanno scelto per il cartone non mi fa impazzire, e la doppiatrice italiana, la stessa che a suo tempo prestò la voce a Vanessa Warfield di M.A.S.K., non era proprio il massimo della femminilità

Comunque, Jean fa la sua parte e non manca proprio niente, compresa Fenice Nera.
JUBILEE

La giovane combinaguai del gruppo, nella quale, secondo i soliti illuminati pedagoghi americani, gli spettatori più giovani potevano indentificarsi. Sicuramente simpatica e tenera, perfetta per i momenti soft o quando c'era bisogno di un po' di sentimento materno o paterno. Addirittura da parte di Wolverine.
JESSICA

Torniamo in casa Filmation, con i Ghostbusters. Jessica era in pratica la zia di April O' Neil, giornalista però terribilmente noiosa ed inamidata. Un'aggiunta non molto utile al cast già piuttosto traballante degli eroi di questo delirio louscheimeriano

FUTURA

Già meglio Futura, strana viaggiatrice del tempo dai tratti etnico-alieni. Ricordo poco del cartone, quindi non so bene cosa facesse esattamente negli episodi in cui appariva.
BATGIRL

Eccoci nella serie-capolavoro di Batman del '92. Batgirl fa la sua apparizione verso la fine della prima stagione. Non avevo mai amato questo personaggio, detestando già Robin, ma devo dire che qui l'hanno resa veramente valida. La figlia del commissario Gordon, dopo gli iniziali pasticci, si rivela molto abile e riesce alla fine a farsi rispettare anche dallo stesso Batman.
JEDDA

Nella serie I Difensori Della Terra, i sempre da me amatissimi pedagoghi americani

Ma, dico io, visto che è un cartone animato su Flash Gordon, Mandrake, Lothar e L'Uomo Mascherato, e i loro giocattoli sono nei negozi, perché io dovrei identificarmi con dei ragazzini tamarri ed antipatici?

Questo per dire la serie animata in questione fu una mezza ciofeca. Cito Jedda, la figlia dell'Uomo Mascherato (o Phantom, se preferite), che era l'unica simpatica dei quattro. Si portava anche in giro una bella pantera.
Bon, mi fermo qui, ma ovviamente mancano un sacco di altre serie, soprattutto nipponiche. Lascio a voi il piacere di continuare la lista! Mi raccomando
