Per noi bimbetti italiani la cosa si faceva spesso complicata, dato che più della metà dei Transformers prodotti da Hasrbo/Takara non sono mai stati importati dalla GiG. Ricordo infatti benissimo la perplessita mia e di mio fratello difronte alle scene di battaglia, e le classiche frasi: "Ma chi è questo?"... "E quello chi è?".
Ogni annata è stata caratterizzata da una battaglia diversa, ed ho pensato di proporvele qui di seguito. Trovate queste immagini, insieme ad un sacco di altri splendidi artwork, cataloghi, scan delle istruzioni ed altro sul grandioso sito http://www.botchthecrab.com/.
1984: LA PRIMA SERIE
(notate che Commander è enorme in primo piano, invece Megatron piccolissimo sulla destra)

1985: LA SECONDA SERIE
(da notare la presenza dei Dinorobot e degli Insecticon, inclusi i Deluxe, inoltre appaiono Brutal ed Aquila, mai importati in Italia, oltre a Puma, la Corvette Stingray, qui ancora tutto rosso in versione Diaclone)

1985: LA SECONDA SERIE SULLE SCATOLE GIAPPONESI
(noi italiani, fortunelli, avevamo questo artwork dietro le scatoline degli Excavator, unici al mondo al di fuori del Sol Levante! Notate infatti Devastator in primissimo piano)

1986: LA TERZA SERIE
(in primo piano c'è Folgore/Captain, nuovo leader degli Autorobot, ma del tutto assente è invece Galvatron! Davvero minaccioso Trypticon che discende dallo spazio in forma di base. Spettacolare Guardian che gli si oppone, anche lui in forma di base. In questa tavola appaiono ben visibili Mistral in versione prototipo "cornuto", molto diverso da come sarebbe poi stato realizzato, Chopper e Triplex Tre, all'epoca illustri sconsciuti che mai sarebbero approdati sugli scaffali dei negozi)

1986: LA TERZA SERIE SULLE SCATOLE GIAPPONESI
(se non ricordo male abbiamo avuto anche questa, dietro le scatoline di Stunticon, Aerialbot, Combaticon e Protectobot, ovvero le squadre di robot componibili che esordivano proprio in quell'anno ed ampiamente presentate nella tavola. Trypticon e Guardian combattono in forma robotica.
Questa tavola riguarda la cosiddetta "Scramble City", che doveva essere una serie collaterale basata sulla lotta della città Autorobot contro la città Distructor, ovvero Guardian contro Trypticon. I comandanti delle città erano Convoy e Galvatron. Quest'ultimo all'inizio era un personaggio distinto da Megatron. La cosa poi naufragò. Da notare che, nella scena di battaglia, Convoy appare in bella mostra, mentre Galvatron no)

1987: LA QUARTA SERIE - HEADMASTERS
(da qui in poi i giapponesi andarono per conto loro, producendo le proprie serie animate, mentre gli americani proseguirono con i fumetti. Nonostate ciò, l'artwork dietro le scatole americane e giapponesi rimase identico.
Possiamo notare Scorpion che fronteggia Fortress Maximus, ed attorno a loro alcuni dei protagonisti principali: i Leaderbot, Iperbot e gli Horrorbot. Poi c'è Spaccaossa, il coccordillo Headmaster, mai arrivato da noi, così come i Targetmaster, che compaiono in piccolo, e, ciliegina sulla torta, quell'adorabile sgorbio di Repugnus, che vedete in alto a destra sulla spalla di Fortress.
Fortress stesso da noi non arrivò mai)

1988: LA QUINTA SERIE - I PRETENDERS
(il divario tra USA e Giappone si fa ancora più netto, nonostante ciò l'artwork della battaglia rimane lo stesso. In America e nel resto del mondo i Pretenders sono la novità più importante della nuova serie, mentre in Giappone sono soltanto una delle novità, e non certo la più interessante. Vediamo Korno e Reptilo, i mostri Pretenders, contro Folgore e Vertic, quelli umanoidi, ma al centro della scena c'è Commander in versione Powermaster. In Giappone questo personaggio diventa God Ginrai. Intorno si possono vedere in piccolo Saetta e Log, due personaggi che in Giappone avranno ampio spazio nella serie animata Transformers Masterforce)

1989: MICROMASTERS - L'INIZIO DELLA FINE
(gli USA perdono definitivamente il senno e lanciano i Micromasters, ovvero la risposta Hasbro alle Micromachines. I risultati li vedete qui sotto. Artwork patetici e giocattoli orrendi, non più robot trasformabili, ma basi plasticose che diventano cose ancora più improbabili, corredate da microscopici robottini tutti uguali)

1989: TRANSFORMERS VICTORY - VIVA IL GIAPPONE!!!
(i Transformers continuano ancora per un anno in Giappone, grazie alla stupenda serie esclusiva Victory, con personaggi tutti nuovi ed una serie animata purtroppo esportata soltanto in America Latina. Quest'ultima gloriosa scena di battaglia l'abbiamo vista anche noi italiani perché compariva dietro le scatole di alcuni tarocchi della Globo!
Potete vedere al centro Star Saber e Deszaras, i due nuovi leader, e tutt'attorno le squadre di combiners con Liokaiser, Landcross, Dinoking e Road Caesar. Chicche assolute: il Galaxy Shuttle che vola in alto a destra e, in basso, God Ginrai ed Overlord che se le danno di santa ragione della serie precedente)

1990: ACTION MASTERS - GLI AMERICANI CI RIPROVANO
(nuovo decennio, nuova idea: gli Action Masters, versioni miniaturizzate dei personaggi classici, non trasformabili, alla guida di grossi veicoli trasformabili in stile M.A.S.K... Sono Transformers questi? Secondo me sono una via di mezzo tra M.A.S.K. e G.I. Joe!)

1990: TRANSFORMERS ZONE
(questa controversa serie animata è l'ultima uscita in Giappone, ma ne è stato realizzato un solo bizzarro episodio in VHS. I nuovi robot, come il colossale Dai Atlas, non erano affatto male, ben altra cosa rispetto ai Micromasters americani. Stranamente, dietro alle scatole di Zone non c'è nessun disegno con la classica battaglia, ma una foto dei giocattoli)

1991: L'EUROPA RISPONDE
(in USA ormai i Transformers vanno sparendo, invece in Europa continuano a piacere. La Hasbro va a pescare in casa Takara personaggi inediti da pubblicare in Europa, ma... cambia i colori e toglie alcuni accessori! Ecco quindi le tre macchine Motorvators, che sono i tre componenti di Road Caesar della serie Victory, ma senza i pezzi necessari per assemblare il robot grande! Complimenti Habsro!
Almeno Overlord, qui minaccioso sullo sfondo, è stato pubblicato senza cambiamenti, e giusto in tempo per la messa in onda italiana della serie Masterforce, avvenuta proprio nel 1991)

(questi invece sono gli Action Masters europei, sempre più psichedelici e grotteschi)

(e questa la serie Classic, che ristampava alcuni personaggi storici in scatola dorata, un'altra bella esclusiva europea. Il disegno, invece, fa schifo)

1991: RETURN OF CONVOY
(i giapponesi continuano per la loro strada, senza più serie animate purtroppo, solo con qualche manga a disposizione. Convoy è il nome giapponese di Commander, tanto per creare un altro po' di confusione. Anche in Giappone alla fine resuscita e diventa Star Convoy, al centro della seconda tavola. Nelle altre possiamo vedere gli ultimi Transformers giapponesi, sempre più simili ai robottoni classici anni '70. Sky Garry mi sembra una specie di Trider G7, mentre Grandus, il ciccione apribile, è il nipotino di Diaclone il Grande.
La cosa divertente è che questa serie è del tutto priva di cattivi! Non ce n'è manco uno!)


1992-1993: LA FINE DEI TRANSFORMERS
(l'Europa continua ancora per un paio d'anni a pubblicare boiate, senza che esistano serie animate, fumetti, o alcunché di riferimento. Gli artwork poverissimi riflettono lo stato in cui era la serie, che finì nel 1993, contemporaneamente al lancio dell'infame G2)

