BLOOD ON THE TRACKS
[Sangue sulle piste]

Storia di Michael Higgins
Disegni di Herb Trimpe
Chine di Vince Colletta
Colori di Nelson Yomtov
Lettering di Joe Rosen
Supervisione di Bob Harras e Don Daley
Pubblicato da Marvel Comics USA nel settembre 1988 – Data di copertina gennaio 1987
-La storia-
All'esterno di Fort Lewis, nei pressi di Seattle, la folla fomentata dai Dreadnock protesta contro lo l'utilizzo dell'energia nucleare. All'interno del sito, presidiato dall'esercito, si trova infatti la base temporanea della prima stazione nucleare/solare mobile del mondo: la Centrale Alfa.
Tra gli osservatori della nuova meraviglia tecnologica ci sono anche i G.I. Joe Roadblock, Snake-Eyes, Beachhead, Scarlett, Junkyard con Mutt e Hawk che fa i complimenti alla senatrice Barbara Larkin per aver permesso, grazie al suo interessamento, la realizzazione dell'impianto, in collaborazione con G. B. Blackrock.
Nel vicino Monte St. Hillary, all'interno del quale si trova l'Arca degli Autobot, Optimus Prime convoca Bumblebee per affidargli l'importante missione di sorvegliare Fort Lewis poiché ritiene che la conquista dello stesso possa rientrare tra gli interessi dei Decepticon.
Fuori fa Fort Lewis i Dreadnock sono stufi di restare con le mani in mano e decidono così di contravvenire agli ordini e partire alla assalto. Dopo che Buzzer apre un varco nella recinzione così da permettere l'ingresso anche a Torch e Ripper. Tuttavia i tre non pensavano di trovarsi di fronte ad una squadra di G.I. Joe pronta a metterli alle strette. E' solo grazie al fatto che Buzzer prende in ostaggio un membro del Congresso che i tre riescono a fuggire: Hawk infatti acconsente al fatto che se ne vadano in cambio dell'incolumità del politico. Tuttavia, poco dopo, parte all'inseguimento dei fuggitivi in compagnia di un gruppo di Joes.
Intano, alla Base Cobra nel Golfo del Messico, il Comandante Cobra è stizzito per l'attacco non autorizzato dei Dreadnock che non fa altro che rivelare i suoi piani. Ordina così a Zartan di mandare Zarana a recuperare i tre insubordinati prima che siano catturati e rivelino importanti informazioni ai G.I. Joe.
Ma anche i Decepticon stanno monitorando la situazione. Megatron ordina a Dirge e Bombshell di dirigersi a Fort Lewis e l'Insecticon, in particolare dovrà regolare le sue cerebrocapsule in modo che possano controllare la Centrale Alfa.
Poco dopo, nei pressi di Washington, i Dreadnock vengono recuperati da Zarana, poco dopo aver fortuitamente incrociato Bumblebee così che i G.I. Joe li perdono di vista e desistono dal loro inseguimento.
Bumblebee giunge a destinazione e si apposta fuori dal perimetro della base, osservando il collaudo della Centrale Alfa, mentre la folla continua a protestare. In quel momento arrivano anche Dirge e Bombshell che si accorgono della presenza dell'Autobot. Così l'Insecticon colpisce un ragazzino con una delle sue cerebrocapsule e lo costringe a dirigersi verso il mezzo in fase di collaudo. Bumblebbe si accorge della presenza di Bombshelle e contatta l'Arca chidendo rinforzi: Optimus Prime decide di inviare gli Aerialbot in suo soccorso.
Intanto Anthony Duranti, il ragazzino controllato da Bombshelle, esegue gli ordini e si dirige sotto uno dei cingoli della Centrale Alfa. Bumblebee se accorge e, disobbedendo all'ordine di non farsi scoprire, si lancia al suo salvataggio mentre Snake-Eyes blocca i movimenti del grosso veicolo.
Frattanto Roadblock e compagni si avvicinano a Bumblebee, convinti che questi abbia intenzioni ostili. Su suggerimento di Barbara Larkin è Hawk a dare l'ordine di attaccare l'Autobot che, sotto i potenti colpi degli Armadillo, viene letteralmente fatto a pezzi. Tutto ciò avviene mentre Bombshelle entra indisturbato all'interno della Stazione.
Poco dopo giungono sul posto anche gli Aerialbot che si combinano in Superion e chiedono di Bumblebee, lasciando i G.I. Joe a interrogarsi sul da farsi.
-Note-
- Il titolo del racconto è probabilmente un omaggio al disco omonimo di Bob Dylan, pubblicato nel 1975.
- Scarlett fa riferimento alla sconfitta che i Joes hanno subito in G.I. Joe #50.
- A pagina 3 uno sconosciuto dice che G.B. Blackrock è stato coinvolto nella creazione della Centrale Alfa. Tuttavia, nelle successive apparizioni del personaggio, non verrà mai citato alcun riferimento di questo fatto.
- Optimus Prime fa riferimento al fatto che Bumblebee è stato prezioso per la creazione degli Aerialbot in US #19 e che Megatron l'ha sfidato ad un duello letale in US #23.
- Viene citata la thalidomide, tranquillante che veniva dato alle partorienti fino a che non si è scoperto che provocava malformazioni nei nascituri.
- Il comandante Cobra fa riferimento al fatto che Serpentor sta cercando di prendere il suo posto al comando della sua organizzazione criminale.
- Bombshell cita la fallimentare missione dei Decepticon che hanno attaccato l'Arca e sono stati battuti in US #19.
- Michael Higgins, qui in veste di scrittore, aveva già lavorato sui Transformer come letterista in US #1. Oltre a questa miniserie non scriverà altro relativamente a questo marchio. Per quanto riguarda la Marvel ha lavorato come scrittore anche su Marvel Comics Presents, Power Pack, Savage She-Hulk e Punisher War Journal.
-Osservazioni-
Il primo e tanto atteso crossover tra G.I. Joe e Transformer viene scritto in maniera quasi scolastica da Michael Higgins. Lo scrittore sembra fare tutto con diligenza: non mancano i riferimenti di continuità, le personalità dei protagonisti ed i dialoghi (salvo qualche sbavatura) sono perfettamente in linea con le classiche caratterizzazioni degli stessi. Insomma, sembra che l'autore abbia svolto alla perfezione il compito assegnato ma non sia stato in grado di spingersi oltre. Non ci sono dialoghi brillanti, trovate della trama che lascino spiazzati e, inoltre, il colpo di scena della distruzione di Bumblebee viene già anticipato nella copertina.
E proprio in riferimento a Bumblebee che ho trovato qualche "sbavatura" nei dialoghi: i ripetuti riferimenti e paragoni che fa agli Aerialbot mi sembrano forzati quasi che l'Autobot ne sia ossessionato o che l'autore voglia suggerirci in maniera fin troppo esplicita che gli stessi appariranno nel finale del racconto.
I disegni di Herb Trimpe, già all'opera in altre occasioni sui Transformer, rispecchiano la qualità della trama: sono chiari e ben leggibili, con uno storytelling classico e scorrevole, ma non raggiungono certi livelli che il disegnatore ha raggiunto in altre occasioni.
Insomma, una storia molto classica con svariati eroi e villain, tecnologia all'avanguardia, ribaltamenti di fronte, diversi punti di vista… ma che non riesce a lasciare il segno in maniera inequivocabile e non riesce a colpire nel profondo.
-Note alla versione inglese-
- Questo racconto è stato pubblicato in quattro parti sui numeri 265, 266, 267 e 268 della collana UK. Si tratta di una pubblicazione sfasata rispetto all'ordine americano. Infatti questa storia è stata inizialmente saltata nelle pubblicazioni britanniche e, addirittura, la Marvel UK ha creato un proprio racconto che la sostituiva: si tratta di "Ancient Relics", scritto da Simon Furman, nel quale comparivano sia i G.I. Joe che Bumblebee, che rimaneva comunque ucciso.
-Note alla versione italiana-
- L'intera miniserie è stata pubblicata in volumetto dall'editore Play Press nel marzo 1989.
-Personaggi (in ordine di apparizione)-
Sig.ra Duranti, Anthony Duranti, Ripper, Torch, Buzzer, Hawk, Roadblock, Snake-Eyes, Beachhead, Barbara Larkin, Garcia, Scarlett, Junkyard, Mutt, Optimus Prime, Bumblebee, Skydive, Slingshot, Air Raid, Fireflight, Silverbolt, Ratchet, Baronessa, Comandante Cobra, Dr. Mindbender, Serpentor, Megatron, Dirge, Bombshell, Zarana, Superion.
-Copertine-
GIJaTT #1 – Disegno di Herb Trimpe.