TRASFORMER - Pubblicità Topolino - 1984/1985
Inviato: 03/07/2013, 23:09
Ispirato dai thread di Dashiell e Shippy nella sezione MOTU, apro ora questo con le pubblicità dei TRASFORMER che comparivano sui Topolini nel biennio 1984/1985, cioé quando la GiG aveva importato i primissimi che ancora andavano sotto la dicitura TRASFORMER e non Transformers. Notate, infatti, che non ci sono i nomi dei singoli robot ma solo diciture generiche, e non esistono distinzioni fra eroi e malvagi, Autorobot e Distructor... anche se gli Autorobot esistevano eccome! Fu proprio la GiG ad inventare questo nome, che, secondo congetture varie, sarebbe stato addirittura scopiazzato dagli americani per il loro Autobot (ne avevamo parlato in un altro thread).
Di fatto questi robot che vedete sarebbero Diaclone e Microchange, le due serie giapponesi Takara che la Hasbro avrebbe poi importato sul mercato americano ed europeo come Transformers, cambiando spesso colori e dettagli. Su nessuna delle confezioni GiG dell'epoca compare però, nemmeno in piccolo, la parola Diaclone. Questi sono TRASFORMER, solo ed unicamente italiani!
Cominciamo con un doppio paginone centrale a dir poco spettacolare:

Chi guardava il cartone Filmation dei MOTU nel 1984 ricorderà sicuramente che, fra la sigla d'apertura e l'inizio della puntata, c'era sempre un brevissimo spot pubblicitario che diceva "Solo il computer poteva creare AUTOROBOT TRASFORMER"...











Una piccola chicca: non so se questo fosse un catalogo natalizio oppure una pagina di Topolino in periodo sempre natalizio che dava qualche suggerimento ai bimbi dell'epoca. Fatto sta che, in basso a destra, compaiono le versioni TRASFORMER di Astrum e Vampiro, futuri jet Distructor, che invece la GiG aveva inizialmente chiamato Aquila! Qualche anno dopo, e purtroppo solo in TV, Aquila sarebbe diventato il nome italiano di Jetfire, mai commercializzato in Italia.

Nella linea TRASFORMER non c'erano solo i futuri Transformers, ma anche altri personaggi Takara che la Hasbro non adottò mai, come la 44 Magnum e gli abbastanza insulsi Crono Jet e Car. In realtà c'era altra paccottiglia ancora, tipo il robot Slot Machine e quello Roulette, ma, per fortuna, non pare ci fossero pubblicità dei suddetti su Topolino



Di fatto questi robot che vedete sarebbero Diaclone e Microchange, le due serie giapponesi Takara che la Hasbro avrebbe poi importato sul mercato americano ed europeo come Transformers, cambiando spesso colori e dettagli. Su nessuna delle confezioni GiG dell'epoca compare però, nemmeno in piccolo, la parola Diaclone. Questi sono TRASFORMER, solo ed unicamente italiani!

Cominciamo con un doppio paginone centrale a dir poco spettacolare:

Chi guardava il cartone Filmation dei MOTU nel 1984 ricorderà sicuramente che, fra la sigla d'apertura e l'inizio della puntata, c'era sempre un brevissimo spot pubblicitario che diceva "Solo il computer poteva creare AUTOROBOT TRASFORMER"...












Una piccola chicca: non so se questo fosse un catalogo natalizio oppure una pagina di Topolino in periodo sempre natalizio che dava qualche suggerimento ai bimbi dell'epoca. Fatto sta che, in basso a destra, compaiono le versioni TRASFORMER di Astrum e Vampiro, futuri jet Distructor, che invece la GiG aveva inizialmente chiamato Aquila! Qualche anno dopo, e purtroppo solo in TV, Aquila sarebbe diventato il nome italiano di Jetfire, mai commercializzato in Italia.

Nella linea TRASFORMER non c'erano solo i futuri Transformers, ma anche altri personaggi Takara che la Hasbro non adottò mai, come la 44 Magnum e gli abbastanza insulsi Crono Jet e Car. In realtà c'era altra paccottiglia ancora, tipo il robot Slot Machine e quello Roulette, ma, per fortuna, non pare ci fossero pubblicità dei suddetti su Topolino



