
Oggi è la volta di Beachhead (o Beach Head come era in origine nel lontano 1986) l’inossidabile Ranger, questa volta impegnato a combattere i Cobra in ambiente cittadino.
Come già detto nella recensione su Duke la nuova linea dei GI Joe vede i nostri agire su quattro diversi fronti: cittadino, desertico, artico e giungla.
Beachhead, come tutti i POC, è dettagliatissimo e porta con se una quantità di accessori spropositata:

- un fucile d’assalto FN-SCAR
- un fucile d’assalto Bushmaster M-17s
- un fucile dall’aspetto futuristico che credo sia inventato di sana pianta (magari qualcuno può essermi d’aiuto)
- due H&K MP7 uno con silenziatore e mirino e l’altro senza
- una pistola (difficile da riconoscere ma a me sembra una SIG Pro)
- un coltello che può essere inserito nel fodero sul davanti o sul retro del giubbetto tattico
- una maschera antigas con elmetto
- le pinne che possono essere attaccate al retro del giubbetto
- una basetta
Quando ho aperto la confezione e mi sono trovato soltanto un coltello ho pensato di aver comprato una copia fallata perché Beachhead ha due foderi sul giubbetto. Poi in giro per la rete ho scoperto che è proprio così! Avrei preferito un fucile di meno ma un coltello in più sinceramente.

Il corpo di Beachhead è completamente nuovo ed ha un aspetto futuristico-militare in puro stile Tom Clancy e il cavo che esce dalla caviglia e si collega al dispositivo sulla gamba contribuisce a rafforzare questa immagine. Proprio quel dispositivo rimane comunque un mistero. C’è chi dice che sia un GPS ma a me piace pensare che sia una sorta di controller per termoregolare la tuta come avviene in Splinter Cell.

Il giubbetto tattico, scolpito benissimo con tante tasche, caricatori, granate e un paio di binocoli non removibili, purtroppo non permette la chiusura delle braccia conferendo al Ranger un aspetto dannatamente goffo quando non è in posa “dinamica”.
Un altro punto dolente sono le mani, troppo larghe, che non ne vogliono sapere di impugnare quella che dovrebbe essere l’arma principale l’FN-SCAR e il coltello.

La maschera antigas così minacciosa mi ha ricordato (e qui un altro rimando al mondo videoludico) gli helgast di Killzone.

Sfortunatamente anche qui non sono tutte rose e fiori perché il fodero del coltello venendo a contatto con il filtro della maschera non permette a questa di essere indossata perfettamente e di ruotare la testa.
Togliendo il giubbetto tattico, secondo me, Beachhead guadagna punti. Può indossare il casco e muovere meglio le braccia e poi lo sculpt non è niente male!


Beachhead POC è una buona action figure ma purtroppo con qualche lato negativo. Personalmente preferisco la versione 25th.



